Stiamo lavorando alla terza edizione della Marcia dei Valori.
A breve tutti gli aggiornamenti!
LEGALITA’ mi piace: riscopriamo i valori alla base della legalità
Il progetto CHE POTENZA! Ha come scopo quello di potenziare gli adolescenti in tema legalità allo scopo di prevenire le devianze giovanili.
Nasce da un incontro tra l’Associazione Scuolare (fondata dal 2011 da un gruppo di genitori) e il poliziotto SAVAK ex appartenente alla squadra Catturandi della Polizia di Stato di Palermo, testimone diretto del periodo delle stragi di Capaci e D’Amelio e che ha partecipato a molte azioni che hanno condotto all’arresto di latitanti mafiosi di spicco. SAVAK ha anche una formazione specifica in sociologia e sta completando un master in politiche di sicurezza. SAVAK dal 2017 è membro di SCUOLARE e delegato del SIULP in tema legalità.
Insieme si costruito un percorso che a partire dalla figura del testimone diretto potesse muovere nei ragazzi un percorso di focalizzazione dei valori sociali che sono alla base della legalità.
Il progetto parte nel 2015 (con un finanziamento della Regione con bando del 2014) e prosegue con fondi propri (donazioni dei soci). Nel 2017 il SIULP collabora con Scuolare per i contenuti specifici.
In tre edizioni SAVAK ha visitato 17 scuole di Bologna Metropolitana e si è confrontato con oltre 3.000 studenti e insegnanti. La maggior parte degli incontri è avvenuto nel tempo libero sia di SAVAK che dei volontari di Scuolare che lo hanno sempre accompagnato nelle scuole.
Con il supporto del SIULP (Sindacato Italino Unitario dei lavoratori di Polizia di Stato) quest’anno, per la prima volta, il progetto è stato arricchito di un corso di formazione professionale per soli docenti con il supporto di uno psicologo della Polizia di Stato.
La giornata conclusiva dell’edizione 2018 ha visto oltre 150 studenti del Liceo Fermi (quarto e quinto anno) coinvolti in un intenso dialogo con esperti di livello nazionale sulle devianze giovanili. La giornata è rientrata nelle giornate formative di alto livello per l’ordine dei giornalisti. Si è trattato di un vero e proprio laboratorio di sperimentazione. Successivamente i ragazzi hanno inviato domande rivolte agli esperti e divulgate da Radio c.a.p.
Banca di Bologna è sostenitore del progetto.