Cos’è il CODING
Il progetto
L’istituto nel progettare l’atelier creativo ha considerato come priorità una didattica attiva, dove al centro è protagonista l’alunno con le proprie diversità, la propria individualità e le proprie modalità di apprendimento. Il ruolo del docente in questo tipo di ambiente non è “trasmissivo”, ma di mediatore didattico, ovvero colui che guida e supporta, quando necessario, il gruppo di alunni che gestisce e costruisce il proprio processo di apprendimento. Un ambiente con una struttura flessibile che sia in grado di favorire il lavoro cooperativo e le attività di tutoraggio permette una costruzione del sapere completa che include, potenzia e facilita le dinamiche relazionali e l’acquisizione delle competenze da parte di tutti.
gli obiettivi:
- Promuovere l’interesse per le STEM, acronimo inglese che sta per “Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica”.
- Introdurre gli alunni al “pensiero computazionale”, facilmente traducibile in linguaggio di programmazione “Coding”.
- Realizzare occasioni di apprendimento che prevedono la cooperazione sia orizzontale, tra alunni della stessa età, sia verticale, tra alunni di età diverse.
- Favorire negli alunni la costruzione condivisa e cooperativa del proprio apprendimento, attraverso processi di learning by doing e di scelta degli strumenti più adatti al progetto da realizzare, in un setting appositamente predisposto.
le attività:
L’atelier creativo progettato per la Direzione Didattica sarà utilizzato da tutti i bambini e le bambine dei plessi del nostro istituto, sia di scuola dell’infanzia sia di scuola primaria.
L’atelier è stato progettato con arredi mobili che permettono di modulare il lavoro degli alunni in base all’attività didattica che si sta svolgendo in quel momento.
Nell’atelier si svolgeranno queste attività: Story Telling, Coding e Tinkering, al fine di coniugare il raggiungimento sia delle competenze digitali sia di quelle manuali e creative.
Gli alunni potranno lavorare contemporaneamente alle diverse fasi di uno stesso progetto, in piccolo gruppo, cooperando tra loro in modo autonomo e ciò favorirà l’inclusione di tutti i bambini.